La terapia con farmaci anticoagulanti è efficace nel prevenire le recidive di ictus ischemico in pazienti con fibrillazione atriale (FA).
Questo effetto favorevole è pagato con un piccolo incremento del rischio di emorragie. Gli eventi emorragici correlati all’uso di farmaci anticoagulanti sembra aumentino con l’età del paziente, ma ci sono pochi studi che indagano se i benefici della terapia siano conservati nei pazienti più anziani.
Lo studio osservazionale ha utilizzato i dati di 4 diversi registri tra i quali Riksstroke, il registro Svedese dello stroke. I pazienti con recente ictus estratti dai registri avevano tra gli 80 ed i 100 anni di età, erano tutti fibrillanti atriali ed erano stati inclusi nel registro tra il 2006 ed il 2013. I pazienti sono stati stratificati in 3 gruppi di età: da 80 a 84 anni, da 85 a 89 anni e > 90 anni. Tutti i dati relativi alla gravità dello stroke, fattori di rischio, farmaci e comorbidità sono stati raccolti dai registri. Gli eventi considerati sono stati il verificarsi di uno stroke ischemico o emorragico, o un’altra emorragia grave, o la morte.
Dei 23365 pazienti con FA, 6361 (27%) hanno utilizzato farmaci anticoagulanti dopo uno stroke ischemico. La terapia anticoagulante si è associata con una riduzione del rischio di recidiva di stroke ischemico in tutti i sottogruppi di età. Le emorragie sono aumentate maggiormente nel gruppo di età > 90 anni, ma questo rischio non ha superato il beneficio offerto della terapia anticoagulante. A parte l’età, non è stato identificato alcun fattore di rischio cardiovascolare o comorbidità che abbia influenzato il rischio emorragico associato alla terapia anticoagulante. Farmaci diversi dagli anticoagulanti non hanno influenzato il rischio di emorragia maggiore.
Gli Autori concludono che, in ragione delle caratteristiche dei pazienti valutati in questo studio, vi è spazio per una maggiore indicazione all’uso dei farmaci anticoagulanti anche nel paziente “grande anziano”, senza che questo comporti il prevalere del rischio emorragico sull’efficacia del trattamento. Nei soggetti oltre i 90 anni gli eventi emorragici correlati alla terapia anticoagulante aumentano di più, ma senza inficiare l’efficacia globale del trattamento anticoagulante.
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Bibliografia
Appelros P et al. To treat or not to treat: anticoagulants as secondary preventives to the oldest old with atrial fibrillation. Stroke 2017;48:1617-1623.