PREMIUM

Anticoagulanti anti-fattore XI: basi fisiopatologiche e studi clinici

Di | 26 Agosto 2024 | 0
Ultima modifica: 16 Gennaio 2025

Perché inibire il fattore XI della coagulazione dovrebbe esporre ad un minor rischio emorragico rispetto all'inibire il X? Qual è lo stato attuale degli studi su efficacia e sicurezza di questi farmaci? Lo spiega approfonditamente il prof. Domenico Prisco, dell'Università di Firenze, all' 8° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it

LEGGI L'ARTICOLO

Emorragie severe in terapia anticoagulante orale: quali esiti

Di | 25 Luglio 2024 | 2
Ultima modifica: 22 Agosto 2024

Secondo uno studio retrospettivo di popolazione canadese presentato al Congresso ISTH 2024 di Bangkok, un quarto delle persone anziane ricoverate per una emorragia legata all’utilizzo di anticoagulanti orali va incontro a decesso durante il ricovero o nei primi trenta giorni successivi alla dimissione. Elevato anche il rischio di perdita di autonomia, con il 20% dei sopravvissuti ad emorragia intracranica che necessita di lungodegenza o residenza protetta alla dimissione.

LEGGI L'ARTICOLO

Che cos’è la sindrome da anticorpi antifosfolipidi?

Di | 17 Luglio 2024 | 0
Ultima modifica: 17 Luglio 2024

La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS) è una condizione clinica relativamente rara caratterizzata dalla presenza di trombosi venose, arteriose o patologie della gravidanza in soggetti giovani che presentano positività agli anticorpi antifosfolipidi (aPL). La diagnosi e la terapia si basano sulla gravità evento clinico e sul rischio di recidiva, che dipende anche dal tipo, dalla combinazione e dalla persistenza nel tempo delle positività anticorpali.

LEGGI L'ARTICOLO

PREMIUM

La sindrome dello stretto toracico superiore: diagnosi e terapia

Di | 30 Maggio 2024 | 0
Ultima modifica: 29 Maggio 2024

La sindrome dello stretto toracico superiore è poco conosciuta ma non per questo poco frequente, arrivando ad interessare fino all’8% della popolazione generale con manifestazioni che sono prevalentemente neurologiche (90-95% dei casi) ma che possono interessare anche il circolo arterioso (1-2% dei casi) o venoso (3-5% dei casi). Un esempio ne è la classica trombosi venosa profonda dell’arto superiore nella giovane pallavolista. Quali sono le cause, come si tratta e come si prevengono le complicanze di questa sindrome?

LEGGI L'ARTICOLO

Caricamento