Anticorpi antifosfolipidi positivi in assenza di manifestazioni cliniche della sindrome (“carriers”): cosa fanno gli specialisti italiani?
Quando si tratta di sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS), le domande aperte sono ancora molte. Come comportarsi davanti ad una positività “di laboratorio” in assenza di eventi clinici? E se la trombosi o la complicanza della gravidanza si è verificata ma la positività degli anticorpi è singola o “a basso rischio”? Lo studio START2 antifosfolipidi, attualmente in corso (a cui è possibile aderire come professionisti), si propone di indagare questi e numerosi altri quesiti (1,2).