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Le raccomandazioni per utilizzare al meglio il coagulometro portatile

  1. L’utilizzo del coagulometro portatile deve essere preceduto da una corretta formazione all’uso dello strumento specifico.
  2. Il paziente deve avere un medico di riferimento (o un Centro specialistico) che possa gestire le necessità relative al suo trattamento anticoagulante.
  3. Il coagulometro portatile deve essere sottoposto ad un sistema di controllo di qualità che possa garantirne l’affidabilità nel tempo. Effettuare, quindi, periodicamente i controlli di qualità e trascrivere i risultati ottenuti (come indicato dai medici di riferimento).
  4. Prima di utilizzare il coagulometro è opportuno confrontare, attraverso un prelievo in doppio, effettuato nella stessa mattina, i valori del PT INR ottenuti con lo strumento portatile rispetto a quelli del proprio laboratorio di riferimento. In caso di eccessiva discrepanza dei risultati il medico dovrà valutare l’idoneità all’uso del sistema da parte del singolo paziente.
  5. Si consiglia di effettuare due controlli in doppio del PT INR ogni anno, confrontando i risultati ottenuti con il coagulometro portatile rispetto al laboratorio di riferimento.
  6. Condizioni cliniche che comportino un aumento eccessivo dei trigliceridi o una variazione importante dei valori dell’ematocrito interferiscono significativamente sui risultati del PT INR capillare, che risulta pertanto non affidabile in queste situazioni.
  7. Si raccomanda di non utilizzare anestetici locali prima di effettuare la puntura del dito.
  8. Utilizzare una goccia di sangue idonea, ottenuta attraverso la puntura di un polpastrello evitando la compressione prolungata. Si consiglia di pungere il dito lateralmente e non nel mezzo del polpastrello perché fa meno male ed è più semplice.
  9. E’ consigliabile effettuare il test capillare a digiuno in quanto il pasto può determinare un aumento transitorio della viscosità del sangue, che può di conseguenza alterare il risultato del PT INR capillare.
  10. Controllare sempre la scadenza delle strisce reattive e portarne con sé un numero adeguato in caso di assenze prolungate.