Le raccomandazioni per utilizzare al meglio il coagulometro portatile
- L’utilizzo del coagulometro portatile deve essere preceduto da una corretta formazione all’uso dello strumento specifico.
- Il paziente deve avere un medico di riferimento (o un Centro specialistico) che possa gestire le necessità relative al suo trattamento anticoagulante.
- Il coagulometro portatile deve essere sottoposto ad un sistema di controllo di qualità che possa garantirne l’affidabilità nel tempo. Effettuare, quindi, periodicamente i controlli di qualità e trascrivere i risultati ottenuti (come indicato dai medici di riferimento).
- Prima di utilizzare il coagulometro è opportuno confrontare, attraverso un prelievo in doppio, effettuato nella stessa mattina, i valori del PT INR ottenuti con lo strumento portatile rispetto a quelli del proprio laboratorio di riferimento. In caso di eccessiva discrepanza dei risultati il medico dovrà valutare l’idoneità all’uso del sistema da parte del singolo paziente.
- Si consiglia di effettuare due controlli in doppio del PT INR ogni anno, confrontando i risultati ottenuti con il coagulometro portatile rispetto al laboratorio di riferimento.
- Condizioni cliniche che comportino un aumento eccessivo dei trigliceridi o una variazione importante dei valori dell’ematocrito interferiscono significativamente sui risultati del PT INR capillare, che risulta pertanto non affidabile in queste situazioni.
- Si raccomanda di non utilizzare anestetici locali prima di effettuare la puntura del dito.
- Utilizzare una goccia di sangue idonea, ottenuta attraverso la puntura di un polpastrello evitando la compressione prolungata. Si consiglia di pungere il dito lateralmente e non nel mezzo del polpastrello perché fa meno male ed è più semplice.
- E’ consigliabile effettuare il test capillare a digiuno in quanto il pasto può determinare un aumento transitorio della viscosità del sangue, che può di conseguenza alterare il risultato del PT INR capillare.
- Controllare sempre la scadenza delle strisce reattive e portarne con sé un numero adeguato in caso di assenze prolungate.