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In questa calda estate oltre a fare il conto alla rovescia per le vacanze è importante tenere sotto controllo la nostra salute cardiovascolare. Le alte temperature, infatti, mettono alla prova il nostro cuore, rendendo necessaria qualche attenzione in più. Ecco sei piccoli accorgimenti da attuare nelle prossime settimane.

Abbigliamento
Prediligere colori chiari e tessuti leggeri, che favoriscano la traspirazione, come cotone o lino. Indossare un cappellino per proteggere la testa e occhiali da sole. Non dimenticare la pelle: fondamentale la crema solare sulle zone che rimangono scoperte.

Alimentazione
È importante mantenersi idratati, bevendo circa due litri d’acqua al giorno. Limitare il consumo di alcolici e prediligere cibi leggeri ad alta digeribilità. Sì a frutta e verdura. Cercare di evitare bevande gassate o sostanze eccitanti come the e caffè.

Aria condizionata
Un uso intelligente della climatizzazione è utile anche per la salute, oltre a permetterci di affrontare meglio la calura estiva. Tuttavia, è necessario evitare l’effetto “freezer”: spesso bastano un paio di gradi in meno rispetto alla temperatura esterna o comunque è bene settare sempre gli apparecchi su una temperatura di 25-27°C. Questo per evitare sbalzi troppo violenti entrando o uscendo dalla casa.

Gestione patologie croniche
Può darsi che in estate sia utile modificare le terapie farmacologiche, per esempio limitando i farmaci che favoriscono la disidratazione. Tuttavia, è fondamentale non procedere in autonomia ma parlarne con il proprio medico, informandolo anche dei propri progetti per le vacanze.
Importante poi conservare correttamente i farmaci, che non dovrebbero essere esposti a temperature più alte di 25-30°C. Occhio quindi all’esposizione diretta al sole in casa e al trasporto durante i viaggi.

Sbalzi di temperature
Chi ha problemi di cuore dovrebbe evitare gli sbalzi di temperature. No quindi a uscire da una casa fresca nelle ore più calde, ma anche attenzione a passare repentinamente dal caldo di una spiaggia al freddo di un bagno (magari al lago). Una buona abitudine – oltre a evitare le ore più calde – è quella di ricordarsi di entrare in acqua gradualmente.

Scelta della meta per le vacanze
Un occhio di riguardo va poi riservato alla destinazione estiva. Nel caso si prediliga la montagna, per esempio, le persone con problemi cardiocircolatori dovrebbero evitare le quote superiori ai 1.500 metri e attendere almeno 48 ore prima di compiere attività fisica. In questo modo si permette al corpo di adattarsi al cambiamento.