A poche ore dall’inizio della guerra in Ucraina, una donna ha accusato i sintomi della malattia Takotsubo, una patologia nota da oltre 20 anni che dimostra come le emozioni possano condizionare la nostra salute fisica.

Il 24 febbraio 2022, a poche ore dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, una donna di 54 anni senza fattori di rischio cardiovascolare si è presentata in Pronto soccorso a Lecco lamentando un dolore toracico sinistro. La donna, di origine ucraina, ha riferito la comparsa del sintomo non appena ha appreso la notizia dell’inizio delle ostilità dai suoi parenti rimasti in Ucraina.

L’esame fisico era negativo ma l’elettrocardiogramma ed enzimi cardiaci elevati deponevano per la diagnosi di infarto miocardico acuto. Tuttavia la coronarografia per cercare le lesioni arteriose responsabili dell’infarto era negativa.
L’ecocardiogramma ha chiarito la diagnosi: la donna presentava una dilatazione a forma di palla a livello dell’apice del ventricolo sinistro (conosciuta anche come “apical balooning”) che è caratteristica di una malattia conosciuta da oltre 20 anni e chiamata Takotsubo. Il nome deriva da una trappola per polipi utilizzata in Giappone che assomiglia alla deformazione che subisce il ventricolo sinistro in seguito alla malattia.

La Takotsubo è nota anche come malattia del cuore spezzato in quanto generalmente si verifica in seguito a una forte emozione o a un trauma psichico, specialmente nelle donne. La patologia si può infatti manifestare quando una persona subisce uno stress acuto. Fortunatamente si tratta di una malattia che spesso è reversibile e già dopo un mese il cuore di solito ritorna alla sua funzione normale.

La donna, infatti, dopo tre giorni di ricovero si è ripresa. I medici dell’ospedale di Lecco hanno tuttavia pubblicato il suo caso perché esemplare di come le emozioni possano condizionare la nostra salute fisica.


Bibliografia