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Un recente studio ha dimostrato la superiorità degli antagonisti della vitamina K in questa popolazione.

La malattia reumatica costituisce un grave problema sanitario in tutto il mondo, con serie conseguenze per i pazienti quali il danno permanente delle valvole cardiache, il danno cardiaco conseguente, fino alla necessità di sostituzioni valvolari; inoltre, la malattia porta spesso alla presenza di fibrillazione atriale (FA) e al rischio di ictus cardioembolico. Occorre ricordare che i grandi trial registrativi che hanno dimostrato i vantaggi degli anticoagulanti orali diretti (DOAC) erano eseguiti in pazienti con FA non dovuta a malattie valvolari. È appena stato pubblicato il risultato di un importante studio clinico che ha confrontato l’uso di rivaroxaban (un DOAC ad attività anti-Xa) con gli AVK (generalmente il warfarin) in pazienti con FA associata a cardiopatia reumatica1.

Oltre 4.500 pazienti affetti da FA e malattia reumatica, di età media di 50,5 anni, in prevalenza donne, sono stati arruolati nello studio; l’85% di loro era portatore di stenosi della valvola mitrale, di grado moderato o severo nella grande maggioranza dei casi. Lo studio ha dimostrato una più alta frequenza dell’insieme di eventi cardiovascolari, inclusi morte e ictus, nel gruppo trattato con rivaroxaban rispetto agli AVK, senza differenze significative per quanto riguarda la comparsa di eventi emorragici maggiori, concludendo quindi per un vantaggio degli AVK contro il rivaroxaban per la terapia di questi pazienti.

Nel loro commento, gli autori sottolineano che durante lo studio i pazienti del gruppo trattato con AVK hanno avuto più frequenti interazioni con il personale medico rispetto a quelli trattati con rivaroxaban. Ciò può aver contribuito a migliorare l’aderenza e la persistenza nella terapia anticoagulante e conseguentemente i risultati clinici, come dimostrato dalla più alta frequenza di casi con permanente interruzione del trattamento anticoagulante nei pazienti trattati con rivaroxaban.

Bibliografia

  1. Connolly SJ, Karthikeyan G, Ntsekhe M, et al. Rivaroxaban in Rheumatic Heart Disease-Associated Atrial Fibrillation. N Engl J Med 2022 DOI 10.1056/NEJMoa2209051. DOI