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Finalmente abbiamo salutato con piacere la lunga e caldissima estate che ha dato non pochi problemi anche ai pazienti in TAO (Terapia Anticoagulante Orale).

Attenzione però, non facciamoci cogliere di sorpresa dai primi freddi, prepariamo gli abiti adatti, proviamo la caldaia per riscaldamento ed evitiamo quanto possibile di assumere farmaci che potrebbero interferire con i dicumarolici. In autunno, oltre, a cambiare il guardaroba dobbiamo modificare abitudini ed alimentazione; in particolare in questo periodo abbiamo l’occasione di gustare alcune delizie: cachi, castagne e melagrane, tre frutti preziosi ricchi di proprietà benefiche.

cachi o diosperi, sono dei frutti che contengono poco sodio, molto calcio buona quantità di potassio, fosforo, zuccheri buoni (fruttosio e glucosio) che vanno bene anche per i diabetici e per chi soffre dei disturbi della digestione, inoltre hanno proprietà diuretica e lassativa per l’organismo.
Altra delizia stagionale sono le castagne ottimo frutto stagionale con un buon apporto nutritivo, 100 gr = 200 calorie, non contengono glutine e dunque sono indicati anche per i pazienti con morbo celiaco.

La castagna contiene: carboidrati, calcio, fosforo, una notevole quantità di potassio (K) 518 mg per etto, vitamine A e C. È ricca di fibre e quindi aiuta l’intestino nella sua funzione escretoria e a limitare l’assorbimento di colesterolo in eccesso nell’intestino. Inoltre i folati svolgono un’azione positiva nel combattere l’anemia. La vitamina C rinforza il sistema immunitario rendendoci più forti di fronte alle infezioni oltre alle tante altre virtù che questa vitamina ha.

La melagrana o frutto del melograno è consigliato per le sue proprietà multivitaminiche ed il suo potere antiossidante. È una fonte di “flavonoidi“ che aiutano il nostro organismo a mantenersi in salute ed a prevenire l’invecchiamento precoce in particolare la pelle (che non gusta mai), in sostanza, gli antiossidanti servono a contrastare l’azione dei radicali liberi. Viene utilizzato in molti modi, anche spremuto, i suoi chicchi sono belli da vedere ed è ritenuto un portafortuna. Inoltre è anche ornamentale nella fruttiera.

Volevo ricordare ai pazienti che sono stati dimessi da un ricovero ospedaliero, di tenere conto dei valori di INR, ripristinare quanto prima i propri ritmi in accordo col centro di riferimento fino al raggiungimento dei valori richiesti, inoltre se per dimenticanza è rimasto in sito un ago cannula, farlo rimuovere quanto prima o dal medico curante o da un infermiere di fiducia.

Mario Vi augura Buona salute.

A cura di

Mario Lombardi

Infermiere professionale