Le vacanze si aspettano tutto l’anno e quando finalmente arrivano tutto deve essere a posto per non incorrere in noiosi contrattempi.

Per chi è in terapia anticoagulante cronica con warfarin (Coumadin®), la parola chiave è “programmazione“.
Questo significa che una volta deciso luogo e periodo di vacanza, bisogna incominciare a fare in modo che tutto fili liscio, quindi prevedere il controllo dell’INR il giorno prima della partenza in modo così da non aver problemi per 15-20 giorni. Avere con se una quantità di farmaco adeguata, per non rischiare di rimanere senza. Altra cosa importante è essere in possesso della documentazione da presentare, per ogni evenienza, al medico del luogo come documento che attesti la patologia ed i valori personali. Sapere che è possibile ricevere dal proprio centro il piano terapeutico via email. Molti centri sono organizzati in questo modo, come ad esempio quello dell’Ospedale Careggi di Firenze che dispone anche della app Careggi Smart Hospital.
Tutto è più semplice per chi possiede un coagulometro portatile e da molto tempo assume decumarolici, infatti, potrebbe essere in grado di valutare anche da solo il dosaggio, ma non bisogna mai sostituirsi al medico curante.
Le vacanze sono anche un momento in cui si ha più voglia di fare attività fisica, importante è prestare attenzione ai traumi, che possono causare ematomi o emorragie a causa del warfarin. Una fonte di informazione utile è www.anticoagulazione.it, che non va in vacanza, a cui è possibile rivolgersi per chiarimenti e dubbi.
Non rovinarsi le vacanze è d’obbligo.

Buone vacanze.

A cura di Mario Lombardi

Infermiere professionale