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Bere regolarmente anche piccole quantità di alcol aumenta il rischio di fibrillazione atriale (FA). È quanto emerge da un recente studio1 che ha considerato quasi 108.000 persone che assumono quotidianamente un bicchiere di vino, una birra piccola o un bicchierino di liquore.
Rispetto agli astemi, queste persone hanno fatto registrare un aumento del rischio di FA del 16%.

Chi beve regolarmente molto alcol, poi, è a maggior rischio di sviluppare insufficienza cardiaca, che può aumentare l’incidenza della fibrillazione atriale.
Diversi studi hanno mostrato un rischio leggermente più alto di problemi cardiaci negli astemi, rischio che spesso si riduce per le persone che bevono una quantità modesta e poi aumenta bruscamente quanto più alcol viene consumato, creando una forma a ‘J’ sui grafici. Finora non era chiaro se questo fosse anche il caso della fibrillazione atriale. Nello studio sulla FA, che è il più grande realizzato fino a oggi, i ricercatori non hanno osservato alcun andamento a ‘J’ per la fibrillazione atriale.

Gli autori hanno analizzato le informazioni su 107.845 persone che hanno partecipato a cinque studi in Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca e Italia. I partecipanti sono stati sottoposti a visite mediche al momento della loro adesione tra il 1982 e il 2010 e hanno fornito informazioni sulla loro storia medica, stili di vita (compreso il consumo di alcol e tabacco), livelli di occupazione e di istruzione. 100.092 di loro non avevano la fibrillazione atriale quando si sono iscritti e la loro età media era di quasi 48 anni (il range complessivo andava dai 24 ai 97 anni).

Durante il periodo di follow-up di quasi 14 anni, 5.854 persone hanno sviluppato la FA. Le associazioni tra il consumo di alcol e il rischio di fibrillazione atriale sono state simili per tutti i tipi di bevande alcoliche e per uomini e donne.
Oltre all’aumento del 16% del rischio di fibrillazione atriale rispetto agli astemi visto nelle persone che consumavano solo una bevanda alcolica al giorno, i ricercatori hanno scoperto che il rischio cresceva con l’aumentare dell’assunzione di alcol: fino a due bevande al giorno il rischio aumentava del 28%, per salire al 47% in coloro che ne consumavano più di quattro.

In un editoriale di accompagnamento2, alcuni esperti hanno sottolineato come la ricerca fornisca un importante contributo alla comprensione del rapporto tra assunzione di alcol e FA incidente, in particolare nello spettro inferiore del consumo di alcol.


Bibliografia

  1. Csengeri D et al. Alcohol consumption, cardiac biomarkers, and risk of atrial fibrillation and adverse outcomes. European Heart Journal 2021; ehaa953
  2. Wong JA, Conen D. Alcohol consumption, atrial fibrillation, and cardiovascular disease: finding the right balance. European Heart Journal 2021; ehaa955.