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Ogni anno in Italia si verificano 80mila ricoveri ospedalieri dovuti a un primo infarto: il 33% sono donne e il 67% uomini. I ricoveri per un secondo infarto sono 50mila, di questi 10mila riguardano persone con meno di 60 anni.

L’infarto avviene quando una o più arterie coronariche, che irrorano di sangue il cuore, si occlude a causa della formazione di un “tappo”, di norma favorito dalla presenza di una placca aterosclerotica, che ostruisce il flusso di sangue. Quando l’occlusione dura abbastanza a lungo la parte del cuore che non riceve sangue va incontro a una necrosi (morte delle cellule) e dunque perdita di funzionalità.
Fondamentale è saper riconoscere i sintomi dell’infarto in modo da intervenire il più velocemente possibile. È necessario l’intervento di medici esperti e di indagini cliniche per diagnosticare le cause specifiche del dolore al petto, il sintomo più frequente in caso di attacco cardiaco, nel caso sia un infarto, il ritardo potrebbe avere conseguenze gravi. Quando si sospetta un infarto la prima cosa da fare è chiamare il 118.
Un modo per capire se è in atto un infarto è chiedere alla persona «Dove sente dolore?» se come risposta il soggetto indica un punto esatto con un dito, in genere è meno probabile che ci sia un attacco di cuore in corso; se invece si tocca il petto con la mano aperta è più probabile che ci sia qualche problema al cuore. In ogni caso è sempre opportuno rivolgersi al medico.

I sintomi variano da persona a persona, i più comuni sono:

  • Una forte pressione al petto, di solito inizia dietro allo sterno sulla parte sinistra del torace o alla bocca dello stomaco. Spesso viene descritto come un pugno al centro del costato, una morsa che stringe, come un peso, una pietra che opprime.
  • Il dolore tende a propagarsi, alle braccia, in particolare al sinistro, spalle, schiena, collo e mandibola.
  • Tra i sintomi meno frequenti ci sono dolore al torace, stomaco o addome, nausea o vertigini, svenimenti, sudorazione fredda o pallore, mancanza di respiro, palpitazioni. Colorito delle labbra che tende al violaceo.
  • Negli anziani è comune la sensazione di disorientamento.

Secondo l’American Heart Association, l’Associazione americana malattie cardiovascolari, i sintomi più frequenti di un attacco di cuore sia per uomini sia per le donne sono dolore e una sensazione di forte malessere o disagio. Tuttavia per le donne è più facile incorrere in sintomi come mancanza di respiro nausea e vomito, dolore alla schiena e alla mandibola.

Video illustrativo, su gentile concessione del sito saluteanimata.it