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Anticoagulanti orali, Coumadin®, Sintrom® o anticoagulanti orali diretti (DOAC), come comportarsi.

La terapia cronica per quanto efficace è sempre un percorso con tante incertezze, su come comportarsi, cosa mangiare e se si dimentica il farmaco… , insomma, tante domande. Un paziente ha bisogno di informazioni quasi quanto del farmaco che gli permette di vivere una vita quanto più possibile serena. I pazienti e i loro familiari si trovano a dover affrontare situazioni inaspettate, più o meno gravi, e ad aver bisogno di un aiuto competente.

Questa è l’odissea di quanto ha dovuto affrontare una paziente anziana, da poco tempo in terapia con un farmaco anticoagulante (un DOAC), e la sua famiglia. Nei giorni scorsi la signora S.M. è partita per una vacanza al mare di una settimana con la madre di 85 anni, affetta da fibrillazione atriale, in terapia con un DOAC. Tutto bene fino a quando è arrivata l’ora di assumere la terapia. La signora si è accorta di aver dimenticato il farmaco. Che fare? Per prima cosa S.M. si reca in farmacia e le viene risposto – “Non possiamo vendere il farmaco senza piano terapeutico.” La cosa paradossale è che “Il farmacista cui mi rivolgo normalmente per l’acquisto mi ha obbligata a depositare il piano terapeutico presso di loro.” spiega S.M. A questo punto chiama il medico di base e la farmacia depositaria del piano terapeutico, la risposta è “Nulla da fare senza piano terapeutico!” Oramai sono passate alcune ore e S.M. cerca in rete e trova il sito Anticoagulazione.it dove è presente un’area per inviare domande. Decide di provare e scrive spiegando la situazione. Dopo meno di due ore riceve la risposta direttamente dal Direttore di una farmacia ospedaliera, membro del Comitato Scientifico del sito, che le indica le possibilità relativamente ai DOAC:

  1. Prescrizione di centri ospedalieri autorizzati dalle singole regioni su ricetta intestata (bianca). In tal caso non è necessaria la compilazione del piano terapeutico ma la spesa del farmaco rimane a totale carico dell’assistito.
  2. Prescrizione di centri ospedalieri autorizzati dalle singole regioni su ricettario del SSN, previa compilazione del piano terapeutico. In tal caso l’assistito è tenuto a pagare solo l’eventuale ticket, se non esente.
  3. Quando non si ha a disposizione il piano terapeutico (che tuttavia è conveniente tenere sempre in copia nei casi di spostamenti/ferie) sarebbe stato sufficiente recarsi presso l’ospedale del luogo e richiedere la prescrizione su ricetta bianca (caso 1.) spiegando l’accaduto al sanitario e la necessità di garantire la continuazione della terapia.

Quest’ultima era la soluzione per S.M. Sfortunatamente, la risposta è arrivata quando S.M. e la madre si erano già messe in viaggio per tornare. S.M, nonostante il rientro anticipato, ha trovato dove rivolgersi. Un aiuto importante per i pazienti. Quando ci si allontana da casa per periodi lunghi o brevi:

  • Portare sempre con sé copia del piano terapeutico per i pazienti trattati con un DOAC
  • Controllare di avere un’adeguata scorta di farmaco anticoagulante
  • Per i pazienti trattati con Coumadin® o Sintrom® è consigliabile fare un controllo dell’INR qualche giorno prima di partire