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Gestione della terapia anticoagulante nel paziente con fibrillazione atriale e cirrosi epatica
Di Redazione | 22 Maggio 2025 | 0
Ultima modifica: 22 Maggio 2025
La cirrosi epatica è un fattore di rischio indipendente per la fibrillazione atriale, che può arrivare ad interessare fino al 14% dei pazienti cirrotici. Se e come anticoagulare a lungo termine questi pazienti, ad aumentato rischio sia trombotico che emorragico, è un problema clinico che è stato discusso dalla dott.ssa Nicoletta Riva dell'Università di Malta al 9° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione. Il video dell'intervento è disponibile su anticoagulazione.it.
Inibire il FXI della coagulazione con farmaci specifici potrebbe essere la soluzione per limitare gli eventi emorragici del paziente anticoagulato
Di Armando Tripodi | 28 Gennaio 2025 | 0
Ultima modifica: 30 Gennaio 2025
L’ atteso studio AZALEA-TIMI 71, appena pubblicato sul New England Journal of Medicine (NEJM), ha dato risultati molto promettenti riguardo la sicurezza dell’inibitore del fattore XI della coagulazione Abelacimab, confrontato con Rivaroxaban, in pazienti con fibrillazione atriale a rischio di ictus medio-elevato (1). Le caratteristiche del FXI lo hanno candidato ad essere un “bersaglio” ottimale per gli anticoagulanti di nuova generazione. Vediamo perché.
