Prosecuzione con i dicumarolici o avvicendamento con i DOAC in pazienti fibrillanti fragili e anziani?
Secondo uno studio olandese, presentato al recente Congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC), se l’anticoagulazione con dicumarolici è ben condotta passare ad un anticoagulante orale diretto (DOAC) potrebbe non essere la scelta migliore per il paziente fragile e anziano.
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