
Maria Benedetta Donati
Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, IRCCS NEUROMED, Pozzilli (IS)
Nata a Viterbo, ha compiuto gli studi classici a Forlì. E’ stata tra i primi laureati in Medicina dell’Università Cattolica di Roma, ricevendo il premio "A. Gemelli" come migliore laureato del suo anno di corso. Ha poi conseguito il Dottorato di Ricerca (Ph.D.) presso l’Università di Lovanio in Belgio, dove ha lavorato per 5 anni sotto la guida dei Prof. Marc Verstraete e Jos Vermylen, due pionieri degli studi sulla coagulazione del sangue in Europa.
Rientrata in Italia insieme al marito e collega Giovanni de Gaetano, ha fondato e diretto per 14 anni il Laboratorio per lo Studio della Trombosi dell’Istituto Mario Negri di Milano. Alla fine degli anni Ottanta, come conseguenza di una scelta di vita e di cultura, è stata tra i fondatori del nuovo Centro di Ricerche del Consorzio Mario Negri Sud a Santa Maria Imbaro, in provincia di Chieti. Di questo Centro è stata Coordinatore Scientifico e Capo del Dipartimento di Farmacologia e Medicina Vascolare. Ha poi lavorato come Coordinatore Scientifico del nuovo Centro di Ricerca dell’Università Cattolica a Campobasso, prima di trasferirsi nel 2013 presso l’IRCCS Neuromed di Pozzilli, dove dirige il Laboratorio di Medicina Translazionale del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione.
Attività di ricerca
Maria Benedetta Donati si è sempre dedicata allo studio della trombosi. Il suo contributo più originale è legato a studi pionieristici iniziati nei primi Anni Settanta sui rapporti tra trombosi e tumori e sulla possibilità di trattare alcune forme di tumore con farmaci anticoagulanti.
Nel 1983 ha fondato il primo gruppo internazionale di studio dedicato ai rapporti tra tumori e trombosi, nell’ambito dell’ISTH (International Society on Thrombosis and Hemostasis). Più recentemente si è occupata dei fattori genetici e ambientali (in particolare la nutrizione) nello sviluppo del rischio cardiovascolare e ha scoperto, insieme a Licia Iacoviello, l’esistenza di un polimorfismo genetico del Fattore VII che protegge il 20% della popolazione italiana contro l’infarto.
Nell’ultimo decennio, a Campobasso, ha contribuito alla pianificazione e realizzazione del grande progetto epidemiologico Moli-sani, che, con i suoi 25.000 partecipanti, ha trasformato la Regione Molise intera in un grande Laboratorio di Ricerca.
Collaborazioni con Società Scientifiche ed Enti di Ricerca
E’ stata Presidente della Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi e opera da molti anni in gruppi di lavoro dell’ISTH (International Society on Thrombosis) e dell’ETRO (European Thrombosis Research Organization). E’ stata membro del Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), di Comitati di valutazione per progetti e borse di studio dell’Unione Europea e di Commissioni per tesi di dottorato in diverse Università Europee.
Riconoscimenti e premi
E’ stata Professore a contratto in diverse Università Italiane (Università Cattolica, Roma;Università D’Annunzio, Chieti; Università di Bologna e di Perugia). Ha ricevuto in Italia il Premio Internazionale Minerva Donna (nella sua prima edizione del 1983) e negli Stati Uniti il Premio alla Carriera dell‘ISTH (1999). E’ stata insignita della laurea "Honoris Causa" in Medicina dalle Università di Debrecen (Ungheria) nel 2000 e di Bialystok (Polonia) nel 2002. Nel 2002 ha ricevuto L’Oréal Unesco Special Honour Award For Women in Science per il contributo dato allo studio dei fenomeni patogenetici della trombosi. E’ membro del Consiglio Scientifico della Fondazione Bracco (Milano) e della Fondazione Veronesi (Milano).
Attività di Formazione
Centinaia di ricercatrici e ricercatori italiani e stranieri si sono formati sotto la guida di Maria Benedetta Donati. Un particolare impegno è stato da lei dedicato a giovani studiosi provenienti dall’Est Europeo e dall’America Latina. E’ (co)autrice di oltre 450 pubblicazioni scientifiche recensite da PubMed. H-index :71 (Top Italian Scientists, Google Scholar, Febbraio 2015).