Condividi su:

Si stima che i pazienti con fibrillazione atriale (FA) abbiano un rischio due volte superiore di sviluppare l’epilessia. Eppure le attuali linee guida europee sconsigliano l’associazione tra gli anticoagulanti orali diretti (DOAC) con i farmaci antiepilettici che, seppur non tutti in egual misura, interferiscono con il meccanismo dei DOAC. Tuttavia, questa raccomandazione è basata essenzialmente sul parere degli esperti e su studi condotti in laboratorio o su animali.

Recentemente uno studio italiano ha studiato l’incidenza di eventi tromboembolici e sanguinamento in pazienti con fibrillazione atriale (FA) trattati contemporaneamente con DOAC e farmaci antiepilettici.

I risultati hanno suggerito che i pazienti con FA trattati con DOAC e farmaci antiepilettici hanno un tasso relativamente alto di eventi tromboembolici rispetto a quanto osservato nei principali studi disponibili sui pazienti in terapia con DOAC per FA. Tuttavia, l’analisi non chiarisce se la maggior incidenza di cardioembolismo osservata sia correlata all’effetto di induzione enzimatica di alcuni antiepilettici o alle caratteristiche cliniche sottostanti dei pazienti in studio.

In attesa di altri dati, è quindi necessario attenersi alle indicazioni delle attuali linee guida ed evitare, quando possibile, l’associazione dei DOAC con gli antiepilettici.

Se sei un professionista poi trovare qui una versione completa dell’articolo.

Bibliografia

  1. Giustozzi M, Mazzetti M, Paciaroni M, et al. Concomitant Use of Direct Oral Anticoagulants and Antiepileptic Drugs: A Prospective Cohort Study in Patients with Atrial Fibrillation. Clinical Drug Investigation 2021; 41:43–51.