La valutazione del rischio embolico nei pazienti con fibrillazione atriale: dal CHA₂DS₂-VASc al CHA₂DS₂-VA

Di | 5 Novembre 2024 | 0
Ultima modifica: 7 Novembre 2024

Il passaggio, proposto dalle ultime linee guida ESC 2024, dal punteggio CHA₂DS₂-VASc al più recente CHA₂DS₂-VA nella stratificazione del rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) rappresenta un cambiamento significativo nella gestione clinica. Entrambi i sistemi sono progettati per identificare i pazienti a rischio di ictus e altre complicanze tromboemboliche, ma con alcune importanti differenze nella semplificazione dei fattori di rischio considerati.

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Anticoagulanti anti-fattore XI: basi fisiopatologiche e studi clinici

Di | 26 Agosto 2024 | 0
Ultima modifica: 29 Agosto 2024

Perché inibire il fattore XI della coagulazione dovrebbe esporre ad un minor rischio emorragico rispetto all'inibire il X? Qual è lo stato attuale degli studi su efficacia e sicurezza di questi farmaci? Lo spiega approfonditamente il prof. Domenico Prisco, dell'Università di Firenze, all' 8° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it

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La sindrome di Behçet: una possibile causa di trombosi

Di | 17 Aprile 2024 | 0
Ultima modifica: 16 Aprile 2024

La trombosi venosa, superficiale o profonda, può avere un’origine infiammatoria, nel contesto della sindrome di Behçet. L'associarsi di sintomi come ulcere ed afte orali o genitali recidivanti e disturbi della vista (uveiti) può far sorgere il sospetto, così come il concomitante riscontro di aneurismi arteriosi. Una corretta diagnosi è fondamentale per la terapia, che richiede corticosteroidi ed antireumatici. Un recente "seminar" pubblicato su Lancet fa il punto sulla patologia.

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Anticoagulanti anti-fattore XI: a che punto siamo?

Di | 29 Marzo 2024 | 0
Ultima modifica: 14 Ottobre 2024

Un problema aperto con l' utilizzo dei farmaci anticoagulanti rimane il rischio emorragico. Per tale ragione sono in corso di sperimentazione nuove molecole che hanno tra gli obiettivi quello di ridurre questo rischio mantenendo la protezione nei confronti degli episodi trombotici. All'8° convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione il prof. Domenico Prisco ha illustrato gli studi clinici già disponibili e quelli attesi. 

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