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Anche per la profilassi del TEV questi dispositivi sono utili, molto di più rispetto a un approccio educativo mirato ai singoli prescrittori per implementare l’aderenza alle linee guida

Il tromboembolismo venoso (TEV) causa mortalità e morbilità significative nei pazienti ospedalizzati. I fattori di rischio per TEV sono ben noti, esiste un’efficace terapia profilattica e disponiamo di linee guida ben convalidate per eseguire una corretta valutazione del rischio e guidare la prescrizione della profilassi antitrombotica.
Tuttavia, sappiamo che l’aderenza alle indicazioni delle linee guida nella pratica clinica quotidiana non è ottimale. Nel tempo, sono state messe in atto diverse strategie per migliorare questo aspetto tra cui programmi di formazioneausili per la prescrizione (sia cartacei che informatici), audit e feedback dei prescrittori ma l’applicazione di queste strategie ha dato risultati contrastanti.

Un gruppo di ricercatori inglesi ha quindi supposto che un intervento basato su sistemi di prescrizione elettronica (EPS) potesse essere più efficace nell’ aumentare la piena conformità alle linee guida più che interventi educativi faccia a faccia.
Per verificare questa ipotesi i ricercatori hanno condotto uno studio che ha convolto tutti i pazienti ricoverati all’interno degli ospedali universitari della NHS Foundation Trust di Birmingham tra il 2011 e il 2020. È stata confrontata la performance degli interventi educativi rappresentati da sessioni di insegnamento e feedback faccia a faccia con i prescrittori (approccio mirato ai singoli prescrittori) e della valutazione del rischio obbligatoria mediante regole prestabilite in un EPS (approccio sistemico).
Dai risultati emerge come la valutazione del rischio di TEV sia stata completata in oltre il 90-95% dei pazienti ma la piena conformità alle linee guida si attestava intorno al 70% all’inizio dello studio.

Un approccio educativo mirato ai singoli prescrittori ha migliorato l’aderenza alle raccomandazioni delle linee guida dal 70 al 77%; l’approccio basato sul sistema EPS ha invece aumentato la conformità alle linee guida al 95% .
Nel corso dello studio, sono state effettuate alcune modifiche al sistema EPS per ridurre le valutazioni errate del rischio di TEV che hanno leggermente ridotto questa percentuale al 92% (p <0,001), ma l’effetto positivo è stato poi mantenuto nel tempo, e ha resistito anche al cambiamento del tipo di eparina a basso peso molecolare disponibile per la profilassi.
Pertanto, il trial dimostra che un approccio basato su sistemi di prescrizione elettronica è più efficace nel migliorare l’aderenza alle raccomandazioni delle linee guida per la prevenzione del TEV nei pazienti ospedalizzati rispetto ad approcci “vecchio stile”.
Un altro esempio di come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata in medicina, fornendo uno supporto decisionale al clinico per migliorare la gestione dei propri pazienti.

Di Caterina Cenci e Domenico Prisco

 

Bibliografia

  1. Gallier S, Topham A, Nightingale P, et al. Electronic prescribing systems as tools to improve patient care: a learning health systems approach to increase guideline concordant prescribing for venous thromboembolism prevention. BMC Med Inform Decis Mak 2022;22:121.