Responsabile: Benilde Cosmi

Il TEV ostetrico è una delle maggiori cause di morbilità e mortalità materne nei paesi occidentali. La gravidanza rimane criterio di esclusione dagli studi clinici randomizzati del trattamento del TEV. L’eparina a basso peso molecolare (EPBM) rimane il farmaco di scelta, ma studi e linee guida forniscono raccomandazioni eterogenee circa dosaggi e tipo di monitoraggio.
Obiettivi specifici sono valutare:

  1. efficacia di EBPM nel trattamento del TEV comprendente TVP (degli arti inferiori o superiori, viscerali, cerebrali), TVS ed embolia polmonare.
  2. gestione dei dosaggi e metodi utilizzati per monitorare l’attività anticoagulante di EBPM, eventi avversi (emorragie maggiori o clinicamente rilevanti, piastrinopenia da eparina, osteoporosi), gestione peri e postpartum.

Obiettivo generale:
valutare l’efficacia della gestione clinica del TEV in gravidanza.

Obiettivi specifici:
Analizzare l’efficacia di EBPM nel trattamento del TEV in gravidanza comprendente TVP (degli arti inferiori o superiori, viscerali , cerebrali), embolia polmonare e TVS. Analizzare la pratiche di gestione dei dosaggi terapeutici di EBPM, dei metodi utilizzati per il monitoraggio dell’attività anticoagulante, gli eventi avversi (quali emorragie maggiori o clinicamente rilevanti, piastrinopenia da eparina ed osteoporosi) e la gestione peripartum e postpartum.

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