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FCSA, Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e delle Terapie Antitrombotiche, a inizio ottobre ha siglato un accordo di gemellaggio con il centro Salam di Emergency che prevede un supporto per condividere l’esperienza maturata in tanti anni dalla rete di 300 centri italiani.

A 20 km da Khartoum in Sudan dal 2007 è presente, grazie a Emergency, il Centro Salam di cardiochirurgia, l’unica struttura specializzata e gratuita in Africa.
Al XXVIII convegno FCSA il Dr. Alessandro Mocini, cardiologo genovese che da anni collabora con Emergency ha presentato i risultati di circa 10 anni di attività, 5430 le persone operate affette da una patologia valvolare, per la maggior parte sudanesi e altri provenienti da 25 paesi.

Dal 2010 al 2016 sono stati ben 8982 i pazienti, pre e post chirurgici, presi in carico e sono stati effettuati 85020 test INR. Infatti, quando viene applicata una valvola meccanica è prevista la terapia anticoagulante cronica con antivitamina K, questo implica il controllo dell’INR ogni 20 giorni per l’aggiustamento del dosaggio. La cosa non è certo semplice in un territorio così vasto e dove gli spostamenti non sono certo facili, in alcuni casi ci vogliono due giorni di cammino per recarsi al centro.
Alle difficoltà logistiche si sommano quelle di aderenza alla terapia: comprensione della lingua, molti sono bambini spesso accompagnati da fratelli solo poco più grandi di loro, il basso livello di istruzione e la scarsità di mezzi economici certo non aiutano nell’aderenza alla terapia.

Nonostante le difficoltà e il fatto che lo staff sia composto da circa 10 persone, 2 medici, 4 infermieri e 3 tecnici di laboratorio, i risultati sono estremamente positivi e ottenuti in condizioni di grande difficoltà. “Sono stato davvero colpito ed emozionato dalla relazione del Dr. Mocini. – Spiega il Dr. Marco Moia Presidente FCSA – Per quanto mi riguarda sarà un impegno ed un privilegio collaborare con Emergency. Premesso che i risultati clinici presentati sono eccellenti anche per quanto riguarda il controllo della terapia anticoagulante, FCSA metterà a disposizione la sua esperienza per quanto riguarda, informatizzazione, controllo di qualità, formazione del personale. – E conclude – Lo farà con il consapevole orgoglio di partecipare, seppure i minima parte, ad una realtà di straordinario valore medico ed umano”.