L’utilizzo degli anticoagulanti nei pazienti affetti da obesità severa
L’obesità è un problema medico-sociale in costante incremento: è stimato che nel 2030 i pazienti...
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Per saperne di piùChe cosa succede quando un medico si trova ad essere anche un paziente? Riceviamo e pubblichiamo...
Per saperne di piùPresentazione di Sabina VillaltaOspedale Ca’ Foncello, Treviso al 3° Convegno di...
Per saperne di piùRiceviamo e pubblichiamo una lettera di Maurizio, in terapia anticoagulante da un anno e mezzo,...
Per saperne di piùCirca un milione di pazienti sono trattati cronicamente con farmaci anticoagulanti anti-vitamina K (AVK). A questa popolazione si sono aggiunte negli ultimi anni centinaia di migliaia di persone che ricevono farmaci anticoagulanti completamente diversi (NAO) confermando la tendenza generale a un progressivo e importante incremento del numero di tutti i pazienti anticoagulati. Inoltre, sulla base di numerose indicazioni cliniche, il numero di persone che assumono cronicamente farmaci antitrombotici (quali aspirina, clopidogrel, o altri di più recente introduzione) è sicuramente molto elevato, ma non valutabile con certezza.
Per saperne di piùIl prof. Francesco Dentali, dell’Università dell’Insubria, illustra i dati disponibili in letteratura riguardo la validità del self-testing e self-management della terapia con antivitamina K (AVK).
Per saperne di piùPaolo PedicoReferente regionale Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati Regione Puglia. “Serve un test immediato di laboratorio che ci faccia comprendere qual è il livello di rischio di un paziente che deve per esempio...
Per saperne di piùFondazione Arianna Anticoagulazione ha coinvolto Agostino Abbagnale per raccontare la sua storia e...
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