Responsabile: Paolo Gresele
Con una prevalenza di 16 milioni di casi nel mondo, la occlusione venosa retinica (OVR) si pone al secondo posto per frequenza tra le patologie vascolari retiniche dopo la retinopatia diabetica. I dati e le conoscenze relative alla gestione della OVR sono ancora molto limitati e non permettono al clinico di decidere sul trattamento con il supporto di solide raccomandazioni ma solo di documenti di consensus. Lo studio si propone di
- Valutare gli indicatori di rischio di OVR.
- Valutare il significato della OVR nell’ambito del rischio cardiovascolare globale.
- Valutare le strategie antitrombotiche utilizzate dai diversi centri emostasi coinvolti.
- Confrontare l’efficacia e la sicurezza delle diverse strategie di trattamento antitrombotico sugli outcomes locali (acuità visiva, edema, emorragie) e sistemici (eventi cardiovascolari e tromboembolici venosi).