PREMIUM
Misurare i livelli plasmatici di eparina a basso peso molecolare (EBPM)? Come e quando può essere utile
Contenuto riservato agli utenti PREMIUM Registrati al portale e diventa utente PREMIUM. Potrai...
PREMIUM
Contenuto riservato agli utenti PREMIUM Registrati al portale e diventa utente PREMIUM. Potrai...
PREMIUM
La sindrome dello stretto toracico superiore è poco conosciuta ma non per questo poco frequente, arrivando ad interessare fino all’8% della popolazione generale con manifestazioni che sono prevalentemente neurologiche (90-95% dei casi) ma che possono interessare anche il circolo arterioso (1-2% dei casi) o venoso (3-5% dei casi). Un esempio ne è la classica trombosi venosa profonda dell’arto superiore nella giovane pallavolista. Quali sono le cause, come si tratta e come si prevengono le complicanze di questa sindrome?
PREMIUM
Riservato ai PROFESSIONISTI
La trombosi dell’arto superiore dovuta alla presenza del catetere venoso centrale (CVC) è una complicanza frequente nel paziente neoplastico. Cosa fare in questi casi? Lasciare il CVC in sede o rimuoverlo? Quale terapia anticoagulante somministrare e per quanto tempo ?
PREMIUM
La sindrome di Lemierre “classica” , cioè la trombosi venosa giugulare associata a faringotonsillite da Fusobacterium necrophorum con la possibilità di estensione ai vasi intracranici o embolizzazione settica, è stata individuata quasi un secolo fa. Tuttavia, la terapia, in particolare quella anticoagulante, rimane ancora oggetto di discussione.
Il prof. Stefano Barco (Università di Zurigo) e colleghi hanno raccolto, negli ultimi anni, la più vasta casistica internazionale sulla patologia dalla quale sono emerse importanti informazioni sul decorso clinico e le opzioni terapeutiche, illustrate all’8° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it.