Misurare i livelli plasmatici di eparina a basso peso molecolare (EBPM)? Come e quando può essere utile
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Per saperne di piùÈ ora disponibile l’intervento completo del prof Pasquale Pignatelli, dell’Università La Sapienza di Roma, all’8° Convegno d Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it.
Per saperne di piùIncertezze, paure, ma anche la realizzazione di un sogno, anzi due: è la storia di Alessandra che da paziente è diventata ricercatrice sulla sindrome da anticorpi antifosfolipidi e mamma di due bambini
Per saperne di piùDurante l’8° Convegno d Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it, il prof. Pasquale Pignatelli (Università La Sapienza, Roma), coordinatore dello studio START-ONCO-AF, ha spiegato le implicazioni cliniche e terapeutiche della (frequente) insorgenza di fibrillazione atriale nei pazienti affetti da tumore.
Per saperne di piùCosa fare e quale informazione dare sul futuro trattamento al paziente anziano (>75 anni) con un primo episodio di tromboembolismo venoso (TEV) non provocato dopo i primi 3- 6 mesi di terapia anticoagulante? La risposta (ancora aperta) a questa domanda deve tenere conto di alcune informazioni fondamentali, evidenziate dal dott. Nello Zanatta, attraverso quattro semplici quesiti.
Per saperne di piùLa sindrome dello stretto toracico superiore è poco conosciuta ma non per questo poco frequente, arrivando ad interessare fino all’8% della popolazione generale con manifestazioni che sono prevalentemente neurologiche (90-95% dei casi) ma che possono interessare anche il circolo arterioso (1-2% dei casi) o venoso (3-5% dei casi). Un esempio ne è la classica trombosi venosa profonda dell’arto superiore nella giovane pallavolista. Quali sono le cause, come si tratta e come si prevengono le complicanze di questa sindrome?
Per saperne di piùLa trombosi dell’arto superiore dovuta alla presenza del catetere venoso centrale (CVC) è una complicanza frequente nel paziente neoplastico. Cosa fare in questi casi? Lasciare il CVC in sede o rimuoverlo? Quale terapia anticoagulante somministrare e per quanto tempo ?
Per saperne di piùLa sindrome di Lemierre “classica” , cioè la trombosi venosa giugulare associata a faringotonsillite da Fusobacterium necrophorum con la possibilità di estensione ai vasi intracranici o embolizzazione settica, è stata individuata quasi un secolo fa. Tuttavia, la terapia, in particolare quella anticoagulante, rimane ancora oggetto di discussione.
Il prof. Stefano Barco (Università di Zurigo) e colleghi hanno raccolto, negli ultimi anni, la più vasta casistica internazionale sulla patologia dalla quale sono emerse importanti informazioni sul decorso clinico e le opzioni terapeutiche, illustrate all’8° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it.