Novità nella terapia dell’ictus ischemico

In un contesto clinico dominato dall’incertezza sulle misure più adeguate da adottare in caso di ictus ischemico con presentazione clinica severa in soggetti con occlusione trombotica della carotide interna o del tratto più prossimale della cerebrale media, si è assistito negli ultimi mesi ad una incalzante successione di contributi scientifici di alto livello, che hanno contribuito a fare chiarezza sul valore di provvedimenti capaci di migliorare lo scenario clinico e le attese prognostiche: mi riferisco alla trombolisi endovenosa ed alla trombectomia. I contributi ai quali faccio riferimento sono essenzialmente sei e sono stati tutti pubblicati in riviste di alto prestigio in un breve intervallo temporale.

Per saperne di più

Attuali aspetti di terapia e prevenzione secondaria del tromboembolismo venoso in pazienti con neoplasie

Vent’anni fa la dimostrazione che l’utilizzo di eparina a basso peso molecolare (EBPM) per il trattamento del tromboembolismo venoso in pazienti con neoplasia riduce del 50% il rischio di recidiva. In anni recenti la conferma che gli anticoagulanti orali diretti (DOACs) hanno un’efficacia paragonabile all’EBPM. Ma i DOACs sono tutti uguali? Una recente meta-analisi ha confrontato in modo indiretto l’efficacia e la sicurezza dei diversi DOACs con esiti interessanti. Inoltre, nel seguente articolo, sono discussi i risultati, appena pubblicati, dello studio EVE, che ha confrontato dosi intere e ridotte di apixaban per la prevenzione secondaria del TEV in soggetti neoplastici

Per saperne di più

Prevenzione del tromboembolismo venoso a domicilio? Un’opinione

La gestione del paziente con patologia acuta, anche severa, al domicilio è una realtà sempre più frequente. In tal caso il rischio di tromboembolismo venoso è paragonabile a quello del paziente ospedalizzato ma gli studi sulla profilassi antitrombotica in questo contesto clinico sono carenti e difficili da effettuare, lasciando il medico privo di precise indicazioni da parte delle linee guida. Il prof. Paolo Prandoni ha condiviso con noi il suo punto di vista da esperto.

Per saperne di più
INFORMAZIONE GRATUITA
RSS CLOT+ RSS Feed
Si ringrazia la McMaster University
per la gentile concessione