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Aumentano però le complicanze tromboemboliche. I risultati di uno studio presentato all’ESC sottolinea l’importanza di un intervento educativo per sensibilizzare questa popolazione di pazienti.

I ricercatori hanno analizzato i dati del Registro GARFIELD-AF, uno studio osservazionale prospettico internazionale di pazienti di età ≥ 18 anni con fibrillazione atriale di nuova diagnosi. Sono stati presi in considerazione i pazienti ad alto rischio di ictus (uomini con CHA2DS2-VASc≥2 e donne con CHA2DS2-VASc ≥ 3) che non hanno ricevuto anticoagulanti a causa del rifiuto del paziente; si tratta di un gruppo di 1014 persone, con un’età media di 72,2 anni e per il 50% di sesso femminile.
Il punteggio CHA2DS2-VASc era di 3.0 nei pazienti che hanno rifiutato l’anticoagulazione e di 4.0 nei pazienti che hanno ricevuto anticoagulanti, mentre il punteggio HAS-BLED era simile. Il 79,4% dei pazienti che hanno rifiutato la terapia anticoagulante erano in trattamento con antipiastrinici. Al follow-up di due anni il tasso di eventi per 100 anni-persona (AC rifiutato vs AC ricevuto) era: ictus 1,42 vs 0,95 (p = 0,04), sanguinamento maggiore 0,62 vs 1,20 (p = 0,02), mentre la mortalità era di 2,28 vs 3,90 (p = 0,0004).

Questi dati, che pure dovranno essere sottoposti a un’analisi multivariata per aggiustare per possibili confondenti, mostrano come esista una popolazione di pazienti di cui tenere conto. È verosimile si possa trattare di pazienti più giovani e attivi, con meno comorbidità associate (da cui il tasso di mortalità minore). È possibile che questi pazienti possano assumere pochi farmaci, e che vedano nella terapia anticoagulante una riduzione della loro qualità di vita, rifiutandola. Nonostante la mortalità non vari significativamente, gli autori sottolineano, e noi riteniamo molto giustamente, quanto sia importante impostare un approccio educativo formativo nei pazienti, poiché il numero degli eventi ischemici prevenibili comunque non sembra essere accettabile.


Bibliografia
Apeteng et al, Clinical outcomes of patients with newly diagnosed atrial fibrillation who refused anticoagulation: findings from the global GARFIELD-AF registry. Eur Hearth Journ In press 2020