Secondo i risultati dell’atteso studio ALIFE 2, l’eparina a basso peso molecolare a dosi di profilassi non è risultata efficace nel proteggere le donne portatrici di trombofilia ereditaria dal rischio di aborto ricorrente.
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Uno studio pubblicato sui Frontiers in Pediatrics ha analizzato gli esiti clinici di oltre 300 gravidanze in donne in terapia con antagonisti della vitamina K (AVK) per la presenza di protesi valvolare cardiaca meccanica, seguite dall’ospedale di EMERGENCY in Sudan.
l dosaggio ottimale di eparina a basso peso molecolare (EBPM) da somministrare alle donne in gravidanza che abbiano avuto un pregresso episodio di tromboembolismo venoso (TEV) è incerto. Uno studio pubblicato su Lancet, ha indagato il vantaggio di dosi intermedie (la metà di quelle terapeutiche, aggiustate in base al peso corporeo) rispetto a quelle standard di profilassi somministrate ad oltre un migliaio di donne durante la gravidanza e nelle prime 6 settimane dopo il parto.
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