Un recente studio internazionale, pubblicato nel New England Journal of Medicine, ha confrontato edoxaban e placebo per la prevenzione di ictus ed embolia sistemica in pazienti con età maggiore o uguale a 65 anni con aritmie atriale asintomatiche ad alta frequenza, elettrocardiograficamente indistinguibili dalla fibrillazione atriale, documentate da presidi intracardiaci. Lo studio è stato precocemente interrotto per ragioni di sicurezza, determinate da un eccesso di rischio emorragico del farmaco, non compensato da un vantaggio sul piano della protezione antitrombotica.
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